Diario di Diabete & Attività Fisica (Parte 2)

Seconda parte dell’articolo Diario di Diabete e Attività fisica ☺ dedicato ai non diabetici incuriositi, ai diabetici che vogliono iniziare a fare sport e non sanno come, a chi pensa che il diabete non si sente perché non si vede… a voi questi 4 giorni di attività fisica che ho raccolto e analizzato, spero che l’articolo vi piaccia e troviate quello che state cercando! Buona lettura! ♥

COM'E' STRUTTURATO QUESTO ARTICOLO?

Per ogni giorno che vi mostrerò, troverete le seguenti informazioni:

Andamento glicemico delle 24 ore della giornata con informazione sui boli di insulina fatti, interruzione automatica della basale quando la glicemia è in tendenza bassa, tempo di azione dell’insulina, ecc. Più in basso trovate la legenda, che può servire a capire meglio il grafico

Andamento glicemico del giorno successivo all’attività fisica

Orario di inizio e fine dell’attività evidenziato da un riquadro rosa tratteggiato

Tipo di attività svolta (corsa, camminata o workout)

Durata dell’attività

Alcuni commenti su cos’è andato bene, cosa c’è da migliorare o da non fare: insomma, degli spunti e suggerimenti per me stessa, per migliorare a 360 gradi la gestione del mio diabete e attività fisica ☺

Vi lascio anche la legenda per facilitare la lettura e analisi dei grafici ☺

GIORNO 1

Martedì 5 maggio, secondo giorno di “libertà” dopo il nuovo Decreto, ve lo ricordate?

La notte precedente l’avevo passata abbastanza piatta (tra i 90 e 140 mg/dl), seguita da un picco di 205 mg/dl metà mattina ma aggiustato prima di pranzo. Pomeriggio in target.

Dopo lavoro decido di allenarmi: 40 minuti a corpo libero, con glicemia sui 189 mg/dl e microinfusore connesso (basale intatta, nessun’azione manuale da parte mia).

Un’oretta dopo decido di uscire a correre, Fartlek di 30 minuti, stavolta sconnettendo il microinfusore ma non riesco a far scendere la glicemia sotto i 180 mg/dl. Notte successiva accettabile.

Prima giornata dell'esperimento: allenamento a corpo libero e corsa a intervalli la sera. Glicemia non in target ma notte successiva stabile: voto complessivo 5/10
GIORNO 1: 40' di allenamento + 30' di corsa
POST GIORNO 1: in quadrato rosa, glicemia durante la notte successiva (in target!)

CONCLUSIONE

La valutazione generale del giorno è 5 su 10. Anche se potrebbe sembrare che è andata complessivamente bene, c’è da migliorare la gestione dell’attività stessa. E’ anche molto importante la notte successiva, che non è andata niente male ☺
Da migliorare senza dubbio.

GIORNO 2 e 3

Giorno 2: corsa di mezz'ora in pausa pranzo e allenamento a corpo libero la sera. Giornata in target, tranne la sera con picco a 200 mg/dl. Notte successiva altina: voto complessivo 6/10

Giovedì 7 maggio, la prima settimana di corsa all’aperto continua. Stavolta provo in pausa pranzo, dalle 13 alle 14, con una glicemia di partenza di 95 mg/dl.

Basale al 0% e metto il micro nello zaino. A fine corsa rifaccio capillare, 103 mg/dl, ottimo! Pomeriggio buono, direi, tranne che alle 18:00, quando inizio l’allenamento mi sale un pochino, fino a 192 mg/dl, e poi ancora a 208 mg/dl, scendendo dopo cena.

Vado a letto, con circa 95 mg/dl.

Continua a leggere sulla giornata successiva… 

GIORNO 2: 30' di corsa in pausa pranzo + 40' di workout la sera

Il giorno dopo, venerdì 8 maggio, risveglio amaro con 223 mg/dl. Analizzando bene la notte (vedi grafico in più in basso), posso tranquillamente affermare che:

  • La sospensione automatica appena dopo mezzanotte ha messo la sua zampina malefica…
  • In più, la mia paura di andare in ipoglicemia nel sonno mi ha portato a impostare una basale temporanea al 70% dalle 01:00 alle 02:00.
  • La sospensione automatica più la basale temporanea mi hanno fatto passare una notte piuttosto alta (anche se la linea del sensore si interrompe, si intuisce che io sia rimasta durante tutte quelle ore su quei valori).
Giorno 2: camminata al mattino (un'ora) e anche il pomerigio (due ore). Parto già alta al mattino e le sospensioni della basale fanno diventare la mia glicemia molto altalenante. Voto complessivo 6/10
GIORNO 3: 60' di camminata al mattino, 120' al pomeriggio. 40' di allenamento la sera

Ma non finsice qui… anzi, ora inizia la giornata! Camminata di un’ora dalle 9:00 alle 10:00 (ricordo che dovevo andare all’ASL a fare delle commissioni), per cui imposto una basale temporanea al 50%, ma vado in ipo prima delle 10:00… Nelle ore successive faccio fatica a far scendere quei 200 mg/dl, ma prima di pranzo riesco a fare rientrare la glicemia (128 mg/dl).

Post pranzo, camminata lunga con una amica, (ci siamo fatte una bella chiacchierata dopo mesi senza vederci!), ma se vedete nel grafico, per due ore non ho quasi avuto bisogno di insulina basale. Avevo impostato una basale temporanea sottovalutando una parte del bolo del pranzo che doveva fare ancora effetto (vedi pallina viola con 2.7 unità). Forse sarebbe stato più saggio fare una sospensione totale dell’insulina per mezz’ora e tenere monitorato…

La glicemia rientra e la passeggiata la faccio tranquilla, ma la basale si sospende di nuovo, automaticamente. Quelle due ore (quasi) con poca insulina si faranno poi sentire (eccome!) schizzando a 203 mg/dl prima d’iniziare il workout… L’allenamento, con il micro connesso, mi fa abbassare la glicemia, e successivamente c’è un brutto rimbalzo fino ai 300 mg/dl

Se guardate in basso vedrete la notte successiva, ho fatto moltissima fatica a scendere quei valori… meglio passare giorno successivo dell’esperimento, va!

POST GIORNO 3: una notte da dimenticare!

CONCLUSIONE

Bisogna fare molta attenzione alle interruzioni di insulina basale che il microinfusore è programmato per fare in automatico. Le attività cardio (camminate) fanno bruciare subito gli zuccheri, mentre le corse o i workout hanno un effetto più al lungo termine
Ok alle basali temporanee, ma, se ravvicinate, il rimbalzo della glicemia può essere inevitabile. 
Le glicemie durante il giorno 2 non sono andate malissimo ma non sottovalutiamo le notti: sono altrettanto importanti nonché una gran parte della nostra giornata!

Se potessi rivivere il giorno 3,
farei le cose diverse, cercando di evitare le ipo e controllando meglio i rimbalzi con dei boli manuali per compensare le sospensioni automatiche.

GIORNO 4

Giorno 4: sveglia presto e corsa mattutina con rimbalzo glicemico incluso, ma poi tutto si stabilizza anche durante il workout della sera. Valori buoni, sia la notte precedente che la notte successiva! Voto complessivo 7/10

Ci sto prendendo gusto, e il mio corpo si sta pian piano abituando a corse al mattino e workout la sera, dopo lavoro. Questa è l’ultima giornata che vi presento, che nel complesso è andata molto bene, infatti, è quella che prenderei come esempio, ad esclusione della gestione della corsa al mattino, che adesso saprei più o meno come gestire.

Notte in target, ma ecco qui i primi errori:

  • Non effettuare la calibrazione del micro appena sveglia
  • Mettere una basale al 0% mezz’ora dopo della sospensione automatica (Laura non hai imparato niente!?)
GIORNO 4: 30' di corsa al mattino e workout serale di 40'

A parte questi due inciampi, il resto della giornata è andata mooolto bene. Durante il workout ho sconnesso il micro (dimenticandomi di impostare la basale allo 0%, se vedete nel grafico) quando avevo una glicemia (stimata dal sensore) di 95 mg/dl circa. Durante il workout la glicemia sale leggermente, ma con un bolo correttivo torna a valori normali. Notte successiva perfetta, direi.

Anche voi sentite una grande soddisfazione quando vi svegliate e vedete un andamento così piatto? E’ una sensazione bellissima! ♥

POST GIORNO 4: dopo una giornata di corsa e allenamento, notte piatta! ♥

CONCLUSIONE

Da questa giornata si evince che la mattina non è il miglior momento di andare a correre per me: scollegare il micro e mettere una basale al 0% è troppo rischioso!, c’è sempre un rimbalzo non indifferente. Come risolvere? Proverò ad impostare una basale temporanea al 40-50% (farò degli altri test che spero mi aiutino a capire meglio).

Non so a voi, ma
correre al mattino a me dà tante energie e mi fa iniziare la giornata con una positività diversa ☺ per cui farò del mio meglio per risolvere queste variazioni glicemiche! ♥

Sei arrivat@ alla fine dell’articolo su Diabete e Attività Fisica, grazie di averlo letto! ♥ Spero che la mia testimonianza possa servirti in qualche modo per affrontare il tuo diabete, o se non ce l’hai, per guardare con occhi diversi a chi ne soffre e ci combatte ogni giorno per raggiungere degli obiettivi.

Come sempre, commenta e condividi
☺ ci vediamo presto per altri articoli del mio blog.

A presto,
♥ Laura

Dopo una corsa al parco Forlanini a Milano

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